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  • Immagine del redattoredel Fare e del Desiderare

Questione di equilibrio



"Ordine e disordine. Due sentimenti eterni in perenne lotta: la ricerca dell'ordine e il fascino del caos. Dentro questa lotta abita l'uomo, lì ci siamo noi, tutti. Ordine e disordine. Cerchiamo regole, forme, canoni, ma non cogliamo mai il reale funzionamento del mondo. La vera forma di tutto ciò che è fuori di noi, come di tutto ciò che è dentro di noi, è per gli uomini un eterno mistero. L'incapacità di risolvere questo mistero ci terrorizza, ci costringe a oscillare tra la ricerca di un'armonia impossibile e l'abbandono al caos. Ma è quando ci accorgiamo del divario che c'è tra noi e il mondo, tra noi e noi, tra noi e Dio, allora scopriamo che possiamo ancora provare stupore e che possiamo gettare uno sguardo intorno a noi come se fossimo davvero capaci di vedere per la prima volta”

[“Il rosso ed il blu”, S.Piccioni]

Questione di equilibrio…

Nel quartiere Satellite di Pioltello, alle porte di Milano, in un chilometro quadrato vivono 10.000 abitanti di 68 nazionalità differenti. Diverse anime, come diversi sono i musicisti a cui sono dedicate le vie del quartiere. Trovare un’armonia sociale, di suoni e profumi, è una sfida che ogni giorno impegna gli abitanti stessi, in perenne e precario equilibrio tra il potenziale di vita di un quartiere multietnico e il temibile caos sempre pronto a ingoiare vie, case, abitanti. É una sfida raccolta anche dalle associazioni, dai servizi del territorio e dagli operatori sociali impegnati in progetti di sviluppo di comunità.

Il Comune di Pioltello è stato scelto tra i contesti finanziati dal Bando Periferie (Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, DPCM del 25 maggio 2016). La Libera Compagnia di Arti&Mestieri Sociali, in partenership con CS&L, è capofila dell'azione di Coesione Sociale, finanziata dal bando, che ha sede dall’aprile 2018 in uno dei due negozi sociali, la Bottega del Fare e Desiderare. E’ un punto di riferimento per i ragazzi che vogliono rendersi protagonisti del loro futuro e del loro quartiere, ma è anche aperta agli adulti che desiderano prendersi cura della propria comunità, attivando risorse comuni per rispondere ai bisogni. La Bottega esiste per far emergere i desideri e valorizzare le competenze delle persone, attraverso il fare insieme.

Gli operatori della Bottega, Francesca in particolare, e Claudia Verga, fotografa e maestra di Bottega, hanno coinvolto un gruppo di ragazzi girando per il quartiere alla ricerca di facce e storie. Una narrazione fotografica che si snoda attraverso i volti dei suoi abitanti con l’intento di creare un dialogo, un legame tra gli spazi urbani e chi quegli spazi li vive quotidianamente.

Una narrazione che ambisce a favorire in noi che osserviamo questo quartiere, in perenne lotta tra la ricerca dell’ordine e il fascino del caos, la possibilità di cogliere l’umano con quello sguardo nuovo, in grado di farci “provare ancora stupore (…) come se fossimo davvero capaci di vedere per la prima volta”.

Valentina Giunta e Claudia Verga

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